Fantastica gita a Ravenna e Valli di Comacchio

Prendendo spunto dal fatto che diversi dei nostri assistiti non fanno una gita da moltissimo tempo, abbiamo pensato di organizzare una giornata fuori Bologna insieme, domenica 14 ottobre. L’iniziativa è stata subito apprezzata, tanto che nel giro di pochi giorni abbiamo esaurito i posti in pullman. Alla fine siamo partiti in 45, di cui 10-12 volontari e il resto assistiti, con diversi bambini. La mattina siamo stati a Ravenna, a visitare alcuni tra i mosaici più belli, accompagnati da una ragazza che ci ha fatto da guida gratuitamente e nel pomeriggio abbiamo fatto un giro in barca dal mare di Porto Garibaldi alle valli di Comacchio.

E’ stata una giornata bellissima. Tutti sono stati molto contenti, ci hanno ringraziato tantissimo. Abbiamo visitato mosaici cristiani insieme a persone di altre religioni che hanno seguito la spiegazione e ne hanno apprezzato la bellezza. Durante il viaggio di ritorno in pullman, verso la fine, sono partiti cori spontanei e applausi e qualcuno ha chiesto: “Quando facciamo la prossima?”, segno del desiderio che la bellezza sperimentata non finisca. E’ uno stupore constatare che il vero intravisto nella compagnia, così come nei mosaici, sia capace di attrarre il cuore di ogni uomo, benestante o no, in salute o malato, adulto o bambino.

Per noi una evidenza che riempie il cuore: abbiamo ricevuto cento volte di più di quello che abbiamo dato. Perché qualcosa abbiamo dato, è vero, una minima disponibilità ad andare dietro al desiderio che era nato in noi di organizzare questa giornata. Ma da allora una sovrabbondanza in cambio: il centro servizi per il volontariato ci ha finanziato il pullman, abbiamo ricevuto in omaggio l’ingresso ai mosaici di Ravenna, la nostra guida è stata una ragazza che, senza conoscere nessuno di noi (era una amica di amici), ha dedicato tutta la mattina alla nostra visita senza chiedere nulla in cambio, un servizio super e inaspettato al ristorante dove abbiamo pranzato, un sole meraviglioso, i dialoghi tra noi, i sorrisi, i grazie.

Dal Vangelo della stessa domenica: “…non c’è nessuno che abbia lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi a causa mia e a causa del vangelo, che non riceva già al presente cento volte tanto in case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi…”. Per alcuni di noi forse questa gita è stata anche un piccolo sacrificio, ma tutti siamo tornati a casa col cuore lieto.