FAQ
- All
- Collaborazione con Aziende o altri enti
- Contrasto povertà
- Responsabilità Sociale di Impresa
- Sostenibilità
- Terzo Settore
- Volontariato
Un volontario è una persona che, spinta da una libera scelta, decide di dedicare parte del suo tempo e delle sue energie per aiutare gli altri e migliorare la comunità, ricevendo un beneficio per la sua vita personale. Lo fa attraverso un’organizzazione senza scopo di lucro, come un’associazione di volontariato, una cooperativa sociale o una fondazione.
Le caratteristiche principali del volontariato sono:
- Gratuità: Il volontario non riceve alcun compenso economico per il suo lavoro.
- Spontaneità: La decisione di diventare volontario nasce da una scelta personale e libera.
- Solidarietà: Il volontario agisce per il bene comune e per rispondere ai bisogni della comunità.
- Non professionalità: Anche se il volontario può svolgere attività specifiche, il suo impegno non ha natura professionale.
Diventare volontario del Banco di Solidarietà vuol dire scegliere di fare una esperienza utile agli altri ma anche e prima di tutto a te perché risponde ad un bisogno profondo di ognuno di noi e, nel tempo, ti aiuta così a capire più a fondo il senso dell’esistenza, cioè a realizzare la tua vita.
Questa realizzazione di te sarà visibile nel tempo nel cambiamento che porterà nella tua vita, per esempio:
- Crescita personale: perché parteciperai ad una esperienza di condivisione e solidarietà insieme ad altri e in cui, se vorrai, potrai liberamente dare il tuo contributo per rispondere alle situazioni che incontrerai.
- Maggiore consapevolezza della realtà: perché il nostro lavoro insieme ti aiuterà ad essere più consapevole della realtà che ti circonda, incontrando persone che vivono situazioni e bisogni che normalmente non vedi e non sei portato a considerare. Puoi ascoltare qui alcune testimonianze di questo.
Tutto ciò potrà anche essere utile nella tua esperienza personale e professionale aiutandoti ad acquisire maggiori capacità di ascoltare e comunicare con le persone, di valutare le situazioni che si presentano, di trovare possibili soluzioni ai problemi.
L’esperienza di volontariato può anche essere un valore aggiunto per il tuo curriculum vitae perché dimostra il tuo impegno sociale e la tua capacità di lavorare con gli altri.
E’ l’insieme di enti privati che, senza scopo di lucro, operano per il bene comune svolgendo attività di interesse generale. In altre parole, è quel settore della società che si affianca allo Stato (primo settore) e al mercato (secondo settore), offrendo servizi e promuovendo valori che vanno oltre la logica del profitto.
ETS è l’acronimo di Ente del Terzo Settore. Si tratta di una qualifica giuridica introdotta dalla Riforma del Terzo Settore che identifica tutte quelle organizzazioni che operano per finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, mettendo in campo attività di interesse generale.
Un’organizzazione di volontariato è un’associazione senza scopo di lucro che si dedica a svolgere attività di interesse generale a favore della comunità. Queste attività possono riguardare diversi ambiti, come:
- Assistenza sociale: sostegno a persone in difficoltà, anziani, disabili, minori
- Protezione civile: interventi in caso di emergenze e calamità naturali
- Ambiente: tutela dell’ambiente e promozione della sostenibilità
- Cultura: promozione di attività culturali e artistiche
- Educazione: supporto all’educazione e alla formazione
Caratteristiche principali delle OdV:
- Senza scopo di lucro: gli utili non vengono distribuiti ai soci, ma reinvestiti nelle attività dell’associazione.
- Volontariato: si basano principalmente sull’impegno gratuito dei propri associati.
- Solidarietà: mirano a migliorare la qualità della vita delle persone e della comunità.
- Iscrizione al RUNTS: le OdV sono iscritte al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS).
La nostra azione di contrasto alla povertà alimentare consiste nella consegna di aiuti alimentari, sia deperibili che non deperibili, a circa 300 nuclei familiari e persone singole per un totale di circa 1.100 assistiti.
La povertà alimentare, detta anche “insicurezza alimentare”, è l’incapacità degli individui di accedere ad alimenti sicuri, nutrienti e in quantità sufficiente per garantire una vita sana e attiva rispetto al proprio contesto sociale.